Dolzago
Il territorio che ci ospita molto tempo fa era sommerso dalle acque.
La regina Teodolinda e il figlio Adaloaldo erano soliti trascorrere giorni di vacanza in un piccolo maniero fra i boschi di castagno.
In un giorno dal cielo terso, Adaloaldo chiese il permesso di andare a pesca sul lago e la regina acconsentì.
Adaloaldo e il suo servitore uscirono con la barca e dopo aver trascorso la giornata fuori, si prepararono a tornare a riva.
Ma un improvviso temporale fece capovolgere la barca e Adaloaldo e il servo finirono nel lago.
La burrasca ebbe breve vita e, al ritorno del sole, la barca vuota del re si mostrò alla deriva.
La regina si inginocchiò e chiese pietà al cielo. Le acque del lago cominciarono così a ritrarsi permettendo alla regina il recupero del corpo dell’amato figlio.
Sulle terre emerse la regina fece edificare un paese che prese il nome di Dolce lago, in dialetto “Dulzag” che, negli anni, è diventato Dolzago.